Innovazione e tecnologie digitali al servizio della medicina e della sanità
L’avanguardia e l’affidabilità delle strutture mediche rappresentano oggi un tema centrale nel dibattito pubblico, che esige nella progettazione di nuovi edifici sanitari un’attenzione particolare alla qualità dell’aria interna. L’installazione di sistemi di umidificazione CAREL, adattati e integrati alle unità di trattamento aria, ha reso la gestione dell’umidità nel nuovo International Hospital Paideia particolarmente efficiente.
La ricerca di un miglioramento del comfort in tutti gli ambienti con soluzioni sostenibili e innovative è diventata un elemento imprescindibile della nuova normalità, in cui la garanzia di salubrità si deve accompagnare ad una riduzione dei consumi energetici. Le ricerche scientifiche, che in questi due anni hanno cercato soluzioni ai problemi di aerazione negli edifici, hanno dimostrato che una corretta ventilazione e un corretto controllo dell’umidità relativa possono essere strumenti fondamentali per rendere più sani gli ambienti, riducendo la diffusione di virus e batteri, e al contempo possono stimolare l’attitudine positiva delle persone al loro interno. Nelle recenti normative troviamo disposizioni che tengono conto di tali evidenze scientifiche, e che promuovono inoltre approcci che incentivano l’aumento dell’efficienza energetica degli impianti. Le necessità specifiche di struttura degli edifici richiedono quindi soluzioni dedicate che valorizzino le risorse energetiche e limitino i costi di operatività e manutenzione.
Insieme allo studio di progettazione Ing. Luigi Giuliani di Roma, CAREL ha esaminato sia le condizioni ambientali delle varie zone dell’ospedale, sia le esigenze progettuali, proponendo due diverse tecnologie di umidificazione e un progetto di manutenzione per le 21 unità di trattamento aria presenti nella clinica. Gli umidificatori adiabatici, certificati per ambienti ospedalieri e a bassissimo impatto energetico, sono stati installati in maggioranza, garantendo elevate prestazioni e consumi minimi: la tecnologia humiFog di CAREL sfrutta infatti l’alta pressione impartita all’acqua da una pompa volumetrica, per ottenere una finissima nebulizzazione tramite speciali ugelli, detti “atomizzatori”. L’evaporazione dell’acqua avviene all’interno della centrale di trattamento dell’aria in spazi ridotti, 600-800mm. La gestione di cicli di lavaggio, i materiali utilizzati e la conformazione del sistema di distribuzione dell’acqua atomizzata sono le principali caratteristiche che garantiscono a questo tipo di umidificatori la conformità alle più severe normative igieniche vigenti quali la certificazione VDI6022 rilasciata dal TUV. L’installazione di umidificatori isotermici humiSteam, a vapore sterile, è stata predisposta per esigenze impiantistiche di alcune delle unità della clinica. humiSteam è un umidificatore che applica una tensione a degli elettrodi metallici immersi all’interno di un apposito cilindro che contiene acqua, ottenendo un passaggio di corrente elettrica che la riscalda fino all’ebollizione. La quantità di vapore necessaria varia in proporzione alla corrente elettrica, la quale è a sua volta è proporzionale al livello dell’acqua: un trasformatore misura la corrente elettrica, controllando il livello dell’acqua per mezzo di un’elettrovalvola di riempimento e l’evaporazione stessa, modulando di conseguenza sia la corrente che la produzione di vapore. Questo sistema prevede un avviamento rapido e un ampio range di conducibilità dell’acqua di alimentazione, permettendo performance di livello elevato. Inoltre, sensori di conducibilità integrati e un software di controllo ne ottimizzano l’efficienza energetica e i costi di manutenzione.
Al fine di massimizzare i benefici in termini di efficienza energetica, igienicità e condizioni igrometriche dell’aria, l’International Hospital Paideia ha optato per i servizi che CAREL offre per l’intera gamma dei propri umidificatori. Attività di sopralluogo e manutenzione da svolgersi in impianto hanno consentito alla clinica di ottimizzare i costi di esercizio e incrementare la durata delle unità preservandone le prestazioni di funzionamento nel tempo.
La broncoscopia comporta un alto rischio di infezione, per cui è assolutamente necessario l’impiego di strumenti sterili. Gli endoscopi monouso possono affrontare i principali problemi legati al potenziale rischio di infezione dovuti alla punta distale, all’elevatore, alle valvole e ai canali. Il broncoscopio monouso ONE Pulmo di PENTAX Medical è stato sviluppato per migliorare la prevenzione delle infezioni, senza compromettere la qualità dell’assistenza pneumologica, in particolare nelle situazioni che riguardano pazienti a rischio affetti da patologie o immunodeficienze. Abbiamo parlato con il Dottor Mariusz Skrzypczak, Primario del reparto di Anestesiologia, terapia intensiva, pneumonologia e chirurgia toracica di Poznań, in Polonia, che ha condiviso con noi la sua esperienza clinica utilizzando questa soluzione nelle Unità di terapia intensiva. Dr Skrzypczak con ONE Pulmo di PENTAX Medical Quali sono le esigenze cliniche urgenti non soddisfatte alle quali ONE Pulmo può dare una risposta che soddisfi le esigenze di chirurghi e del personale delle UTI? Ci aspettiamo che le attrezzature destinate alla terapia intensiva siano facilmente accessibili, sempre a portata di mano e affidabili. ONE Pulmo ha tutte queste caratteristiche e soddisfa le nostre aspettative. Il monitor è leggero, la durata della batteria eccellente e la qualità delle immagini ottima. Va sottolineato che, per lo più, lavoriamo di pomeriggio, di notte, nel weekend o nei giorni festivi, quando l’accesso alla sterilizzazione è limitato. In che modo ONE Pulmo supporta i pazienti sottoposti a broncoscopia e terapia intensiva? In generale, sappiamo che i pazienti in terapia intensiva soffrono di infezioni. Quando il paziente peggiora rapidamente e dobbiamo eseguire immediatamente una broncoscopia, è essenziale utilizzare dispositivi monouso. ONE Pulmo viene fornito in confezioni sterili, facili da aprire: possiamo utilizzarlo in modo rapido, da qualsiasi punto nella sala operatoria. Inoltre, ONE Pulmo garantisce la sicurezza microbiologica. Quali sono i vantaggi principali dei broncoscopi monouso, come ONE Pulmo, per le unità di terapia intensiva? ONE Pulmo soddisfa ogni esigenza relativa le procedure diagnostiche nelle UTI, dove le principali applicazioni in termini di lavoro diagnostico sono la diagnosi di atelettasia, anastomosi bronchiale o, in caso di intervento chirurgico, lo stato del graft dopo un trapianto di polmone. In sala operatoria, i broncoscopi monouso rappresentano un modo più sicuro per eseguire le procedure e si possono aggiungere facilmente alle soluzioni preesistenti all’interno della suite di endoscopia al fine di semplificare il flusso di lavoro, caso per caso. PENTAX Medical si impegna ad affrontare le sfide poste in ambito endoscopico in materia di igiene, offrendo soluzioni che riducono al minimo i rischi di infezione, migliorano gli esiti clinici, l’esperienza dell’operatore e aumentano la produttività nel settore sanitario. La storia completa è disponibile su: https://bit.ly/3XYgF8O
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